![]() TECNICA DI STAMPA IN SERIGRAFIA di Kurt Friedrich Ehlers Serigrafia ieri ed oggi. Precursori della tecnica serigrafica Le matrici per colorazione di tessuti dell'Estremo Oriente possono essere definite come i precursori della moderna serigrafia. Queste tecniche, che già nel periodo Thang (618-906) avevano raggiunto con l'artigianato cinese un grado elevato di perfezione, consistevano nell'impiego di matrici costituite da un reticolo di fili di seta o di capelli sul quale erano applicate sagome di carta. Esisteva poi la tecnica di Rokechi e di Kyotechi, simile al procedimento Batik, con la quale i tessuti venivano tinti a riserva con cera, mediante uno stenditore, tutte tecniche che si riferivano alla tintura di tessuti. La stampa con matrici era usata come stampa a riserva e si operava con forme ritagliate in carta, dotate di listelli e sostegni e poste su reticoli di crini, mantenute fra due strati di carta. Si tingeva poi a bagno il tessuto e, dopo questa tintura e l'essiccazione, la riserva veniva eliminata, rimaneva così il disegno trasferito in positivo in colore azzurro o rosso. Esistono esemplari, con disegni in positivo o in negativo, realizzati per la decorazione di chimono femminili. L'altezza della stoffa era di circa 50 cm e i punti di registro, per il riporto, erano contenuti nella sagoma di carta. Queste sagome di carta sono state in seguito sostituite da tessuti di seta più fini che, non soltanto hanno reso possibile la stampa serigrafica come stampa a riserva a colori, ma hanno anche reso possibile la stampa diretta. |
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Marisa Korzeniecki, nata ad Ortezzano (AP), compie gli studi artistici presso l'Istituto Statale d'Arte di Ascoli Piceno, ove attualmente insegna, e nell'Accademia di Belle Arti di Macerata. Dopo prime esperienze che interessano diversi metodi espressivi nell'arte figurativa, giunge ad una ricerca neo-concreta puntualizzata da mostre tenute dal 1968 al 1974. Dal 1973 l'interesse crescente per una espressione sempre meno oggettiva porta la pittrice ad uno studio sul movimento per mezzo di variazioni tonali. L'evoluzione di questa ricerca confluisce spontaneamente nella esperienza del Gruppo Immanentista del quale diventa compnente dal 1976 al 1987. Dal 1987 l'interesse per la materia si fa sempre più presente. Sabbia, legno, metacrilato, ferro sono gli elementi che compaiono in originali opere sia scultoree che pittoriche. |
il Laboratorio Serigrafico
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